... all'undicesimo della ripresa eccolo scendere agevole e felpato sulla fascia sinistra, si avvita su se stesso, esegue un loop, dimentica la palla quattro passi indietro, ma la aspetta sicuro e beffardo... eccola, è tra i suoi piedi, fresca, tonda, soda... ma un vuoto di memoria lo induce alla riflessione: perchè stava lì quella fresca sera autunnale, in mutande e maglietta, sudato e puzzolente? Attorno a lui volti sconosciuti lo incitavano: "e passa sta cazzo de palla!!!!! ma che 'tte sei rincojonito??" Non li conosceva, non sapeva perchè lo chiamavano e lo ingiuriavano, gli urlavano dietro frasi irripetibili. Poi un intervento a forbice del terzino destro lo riportò alla realtà: la contusione e la distorsione conseguenti all'intervento assassino gli dolevano, certo; ma era tornato!!!! Era di nuovo in campo, anche se i suoi compagni lo avevavo scalciato fuori dalla riga bianca, all'altezza del corner, per non intralciare la ripresa del gioco. Ma era tornato. Si rialzò faticosamente, squassato dal dolore e nell'insofferenza di tutti gli altri mutandati. Camminava a fatica e gli occhi gli si riempirono di lacrime: erano di gioia. Stava finalmente riassaporando l'emozione dei dolori da footbal: guadagnò la panchina in preda all'euforia e una volta seduto iniziò a massaggiarsi la caviglia; erano anni che non assaporava queste gioie. Si leccò l'abrasione come un cane. Poi salutò tutti, si diresse verso la doccia ma non lo rivide più nessuno.

martedì 21 ottobre 2008

I gialli vincono anche la seconda partita: 14-9 (dopo C.R.)

"Saracinesca" Cinti I chiude la porta e regala un altro trionfo ai Gialli
I Gialli, in 10 dopo aver terminato tutte le sostituzioni ed essere stati in vantaggio per tutta la partita, si fanno riprendere nel finale dai Rossi, ma trionfano ai rigori.
Le pagelle:
Gialli
Cinti I: insuperabile quasi quanto il miglior tonno, si esalta fino a mortificare gli attancanti avversari dando sicurezza a tutta la squadra; con uscite aeree o a valanga, blocca e respinge qualsiasi cosa. Un bunker. Un bunker che non si sfalda neppure alla roulette dei calci di rigore parandone 6 su 6 e punta dritto al jackpot del Superenalotto. 9
Monterisi: con un cuore più grande dell'oceano resiste stoicamente ed è costretto ad abbandonare dopo pochi minuti per un grave infortunio. Encomiabile perché ha voluto comunque pagare la sua quota campo. E di questi tempi non è poco! 8
Maturani: che avesse il pedigree lo si era capito da tempo, ma i suoi miglioramenti sono costanti e veloci ed unisce fantasia e concretezza ed agonismo e raccordi puntuali. Tenta più volte la soluzione personale e fa salire la squadra. Sostituisce più che adeguatamente Martinis calzando alla perfezione gli occhiali che toglie soltanto sotto la doccia. Questo gli costa un punto in meno alla valutazione. 7,5
Albanese: multato dalla società dopo i fattacci dell'andata si vede subito che è un giocatore rigenerato e con voglia di riscatto. La sua miglior risposta alle critiche è una prestazione superlativa: accorcia ed allunga la squadra secondo la tradizione della migliore sartoria italiana firmando veri capi d'autore che potrebbero essere incorniciati ed esposti al Louvre. Falso. 8,5
Il Pasticciere: continua a deliziarci con le sue dolcezze. Anche se si imbizzarrisce troppo spesso e smarrisce la strada della stalla; quando la squadra è in difficoltà si affida a lui lasciandogli il pallone che riesce a nascondere come pochi. Il problema è ritrovarlo. 7,5
Rossi
Leotta: stesso discorso di Monterisi, ma dalla sua ha l'aggravante che non si è fatto male troppo gravemente. Cintizzatosi al meglio si prende una contrattura scaricando la borsa dal vano bagagli. 4,5
Cinti II: solito avvio lento si fa sorprendere spesso dai diretti avversari. Ha il merito di non arrendersi e si sposta costantemente da una parte all'altra del campo dando inizio alla rimonta della sua squadra. 5
Ascioti: considerando che gioca ininterrottamente dal 1986 ha ancora una buona tenuta. Ma la stanchezza e l'inevitabile declino lo tengono fin troppo compassato. Si esalta anche lui nell'illusoria rimonta ed è l'ultimo a cedere iptonizzato dalla "tarantola" Cinti I. 5
Di Giacomo: al rientro dopo una lunghissima degenza nei meandri della comunicazione fatica ad adattarsi al ritmo partita, ma cresce con il crescere dei minuti, raggiunge il miglior tasso euribor degli ultimi 9 anni e si schianta solo insieme all'indice Dow Jones. Sospeso alla riapertura dei mercati partecipa alle oscillazioni di un'effimera rimonta. 6 (di incoraggiamento)
Natale: ci sarebbe piaciuto rivederlo come un tempo. Ci sarebbe piaciuto ricordarlo inossidabile stantuffo a 100 cavalli vapore. Adesso ci sarebbe piaciuto soltanto ricordarlo. Ma anche la memoria ha qualche difetto. Come il Titanic. 4 (di incoraggiamento)
Augusto Druso

1 commenti:

Leoro ha detto...

pagella cruda ....dura e cruda.......MA MOLTO VERA!!!! chi sarà il prossimo cintizzato??