"Saracinesca" Cinti I chiude la porta e regala un altro trionfo ai Gialli
I Gialli, in 10 dopo aver terminato tutte le sostituzioni ed essere stati in vantaggio per tutta la partita, si fanno riprendere nel finale dai Rossi, ma trionfano ai rigori.
Le pagelle:
Gialli
Cinti I: insuperabile quasi quanto il miglior tonno, si esalta fino a mortificare gli attancanti avversari dando sicurezza a tutta la squadra; con uscite aeree o a valanga, blocca e respinge qualsiasi cosa. Un bunker. Un bunker che non si sfalda neppure alla roulette dei calci di rigore parandone 6 su 6 e punta dritto al jackpot del Superenalotto. 9
Monterisi: con un cuore più grande dell'oceano resiste stoicamente ed è costretto ad abbandonare dopo pochi minuti per un grave infortunio. Encomiabile perché ha voluto comunque pagare la sua quota campo. E di questi tempi non è poco! 8
Maturani: che avesse il pedigree lo si era capito da tempo, ma i suoi miglioramenti sono costanti e veloci ed unisce fantasia e concretezza ed agonismo e raccordi puntuali. Tenta più volte la soluzione personale e fa salire la squadra. Sostituisce più che adeguatamente Martinis calzando alla perfezione gli occhiali che toglie soltanto sotto la doccia. Questo gli costa un punto in meno alla valutazione. 7,5
Albanese: multato dalla società dopo i fattacci dell'andata si vede subito che è un giocatore rigenerato e con voglia di riscatto. La sua miglior risposta alle critiche è una prestazione superlativa: accorcia ed allunga la squadra secondo la tradizione della migliore sartoria italiana firmando veri capi d'autore che potrebbero essere incorniciati ed esposti al Louvre. Falso. 8,5
Il Pasticciere: continua a deliziarci con le sue dolcezze. Anche se si imbizzarrisce troppo spesso e smarrisce la strada della stalla; quando la squadra è in difficoltà si affida a lui lasciandogli il pallone che riesce a nascondere come pochi. Il problema è ritrovarlo. 7,5
Rossi
Leotta: stesso discorso di Monterisi, ma dalla sua ha l'aggravante che non si è fatto male troppo gravemente. Cintizzatosi al meglio si prende una contrattura scaricando la borsa dal vano bagagli. 4,5
Cinti II: solito avvio lento si fa sorprendere spesso dai diretti avversari. Ha il merito di non arrendersi e si sposta costantemente da una parte all'altra del campo dando inizio alla rimonta della sua squadra. 5
Ascioti: considerando che gioca ininterrottamente dal 1986 ha ancora una buona tenuta. Ma la stanchezza e l'inevitabile declino lo tengono fin troppo compassato. Si esalta anche lui nell'illusoria rimonta ed è l'ultimo a cedere iptonizzato dalla "tarantola" Cinti I. 5
Di Giacomo: al rientro dopo una lunghissima degenza nei meandri della comunicazione fatica ad adattarsi al ritmo partita, ma cresce con il crescere dei minuti, raggiunge il miglior tasso euribor degli ultimi 9 anni e si schianta solo insieme all'indice Dow Jones. Sospeso alla riapertura dei mercati partecipa alle oscillazioni di un'effimera rimonta. 6 (di incoraggiamento)
Natale: ci sarebbe piaciuto rivederlo come un tempo. Ci sarebbe piaciuto ricordarlo inossidabile stantuffo a 100 cavalli vapore. Adesso ci sarebbe piaciuto soltanto ricordarlo. Ma anche la memoria ha qualche difetto. Come il Titanic. 4 (di incoraggiamento)
Augusto Druso
1 commenti:
pagella cruda ....dura e cruda.......MA MOLTO VERA!!!! chi sarà il prossimo cintizzato??
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