FINALMENTE...
Debutto in grande stile, ieri sera, all'arena Eschilo 2. In campo i verdi-ramarro dotati delle nuovissime pettorine ultratecnologiche: le nuove casacchine proteggono dagli sforzi, dal sudore, dagli umori degli avversari, dall'umidità (sia di risalita che da condensa) e in campo si è visto. La squadra dei verdi-ramarro ha dominato in lungo ed in largo: Leotta, subito infortunato, è stato il portiere baluardo. Poi un quadrilatero costituito da Natale, Cintimarco, Andrew Di Jacques-mo e Cintimassimo. Costruzione di gioco fantasiosa e concreta, rapidità di movimento, altissima tecnica che ha costretto gli avversari a rintuzzare gli attacchi asserragliandosi in difesa. Albanese, Il Pasticciere Claudio, Maturani ed i due nuovi acquisti Ascioti, dal Reggiocalabria, e Monterisi dal Monopoli, erano stretti all'angolo, e solo una girandola di sostituzioni e di rimescolamenti riequilibrava le sorti dell'incontro. Poi, come suo solito, Cintimassimo si slogava il polpaccio e si ritirava in porta, dove peraltro risultava insuperabile. Ancora una girandola di cambi per riequilibrare le sorti dell'incontro e sfortunatamente accadeva il peggio: Monterisi, su palla lunga di Albanese, scattava sulla fascia sinistra ma dopo un passo falso si accasciava dolorante. Il referto parla di "distacco osseo" del malleolo! Si parla di sette giorni di gesso... La partita non aveva più nulla da dire e si andava ai rigori. Natale parava quel che poteva per i verdi-ramarro, ma Cintimassimo Claudicans parava tutti, e dico TUTTI, i rigori avversari e consegnava la vittoria alla sua squadra decimata. Ottime le prestazioni di Andrew Di Jacques-mo, l'oriundo che ha spaziato a tutto campo, di Claudio il Pasticciere, leggiadro e saltellante fino a fine partita, di Ascioti, concentrato e razionale. Per gli altri una sufficienza stentata, ma va considerato che si era solo alla seconda uscita stagionale. Da Eschilo 2 è tutto. Buona Notte.
... all'undicesimo della ripresa eccolo scendere agevole e felpato sulla fascia sinistra, si avvita su se stesso, esegue un loop, dimentica la palla quattro passi indietro, ma la aspetta sicuro e beffardo... eccola, è tra i suoi piedi, fresca, tonda, soda... ma un vuoto di memoria lo induce alla riflessione: perchè stava lì quella fresca sera autunnale, in mutande e maglietta, sudato e puzzolente? Attorno a lui volti sconosciuti lo incitavano: "e passa sta cazzo de palla!!!!! ma che 'tte sei rincojonito??" Non li conosceva, non sapeva perchè lo chiamavano e lo ingiuriavano, gli urlavano dietro frasi irripetibili. Poi un intervento a forbice del terzino destro lo riportò alla realtà: la contusione e la distorsione conseguenti all'intervento assassino gli dolevano, certo; ma era tornato!!!! Era di nuovo in campo, anche se i suoi compagni lo avevavo scalciato fuori dalla riga bianca, all'altezza del corner, per non intralciare la ripresa del gioco. Ma era tornato. Si rialzò faticosamente, squassato dal dolore e nell'insofferenza di tutti gli altri mutandati. Camminava a fatica e gli occhi gli si riempirono di lacrime: erano di gioia. Stava finalmente riassaporando l'emozione dei dolori da footbal: guadagnò la panchina in preda all'euforia e una volta seduto iniziò a massaggiarsi la caviglia; erano anni che non assaporava queste gioie. Si leccò l'abrasione come un cane. Poi salutò tutti, si diresse verso la doccia ma non lo rivide più nessuno.
martedì 21 ottobre 2008
In campo i verdiramarro !!
Pubblicato da graziano alle 10/21/2008 07:53:00 PM
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