ED ORA ANDIAMO A VINCERE IN TRASFERTA
"MORALMENTE CAMPIONI!!!"
"Una cronaca faziosa e partigiana che non ha assolutamente rispetto per il vero andamento della partita..." questo il commento a caldo rilasciatoci dal signor Rossi, il mister dei rossi, dopo aver letto la cronaca della partita pubblicata sulle colonne del settimanale "ilcalciottodenoantri" a firma di tale Augusto Druso. Aggiunge Rossi: "Non so quale partita abbia visto il signor Druso. Abbiamo dominato in lungo ed in largo, impostando tutta la partita sulla stanchezza degli avversari, puntualmente giunta dopo 30 secondi. Noi nelle gambe avevamo ben più di un minuto e mezzo, ma purtroppo singoli episodi hanno determinato un risultato bugiardo" poi sollecitato ulteriormente mister Rossi perde le staffe: "Albanese è stato un santo ed è stata eccessiva la sua ammonizione. Inoltre l'arbitro ci ha fischiato tutto contro: falli laterali, sfondamenti, slogature, svenimenti, episodi di lotta libera... tutto contro!!!! reclameremo presso le sedi opportune e se sarà il caso ritireremo la squadra o la faremo giocare in contumacia. Per fortuna restano ancore tantissime partite alla fine del torneo e siamo in lizza per il successo quanto tutte le altre squadre. Tra l'altro abbiamo in mente una serie di rinforzi nei reparti fondamentali: cavigliere, by-pass coronarici, tutori, bende rigide e bende della salute a mani basse: il presidente ci ha assicurato che lo sponsor (la Ortosanitaria Minchone, ndr) non baderà a spese. Solo dopo faremo i conti" ed ancora in preda alla rabbia convulsiva aggiunge: " altro che Lagna, Gioggi, Leotta, Cinti 1° e 2°, Cuminetti, Piersilvio e quel pischello di Marafioti... mi fanno ridere... vecchi, lenti, brutti... la mia super-squadra sfoggiava campioni del calibro di Martinis, Albanese, Marafioti senior, Minozzi e Stellino puledri di razza sulle fasce, un Maturani come non si vedeva da mesi, concreto ed aggressivo su ogni palla, un Natale oscuro ma efficace ed un portiere superlativo nella sua splendida e altera rigidità... Li abbiamo sopraffatti in ogni reparto e tatticamente li abbiamo surclassati..." Per dovere di cronaca dobbiamo comunque segnalare che la società ha licenziato il mister Rossi e che la squadra dei rossi sarò portata in ritiro a Fatima per quindici giorni. Il presidente dei rossi ha rilasciato un laconico commento: "Non è un problema la sconfitta. L'unico vero problema è che se li sbatto tutti in tribuna, come vorrei, non avrei altri da far giocare. Comunque possiamo riscattarci, manca solo un pò di condizione atletica..."
I giocatori non hanno rilasciato dichiarazioni poiché è la società ha imposto il silenzio-assenso, ma c'è chi giura che negli spogliatoi si sia parlato di ammutinamento. Comunque i giocatori sono stati tutti proiettati sulla prossima partita grazie ad un formidabile lavoro di copia e incolla.
Livio Androzio
... all'undicesimo della ripresa eccolo scendere agevole e felpato sulla fascia sinistra, si avvita su se stesso, esegue un loop, dimentica la palla quattro passi indietro, ma la aspetta sicuro e beffardo... eccola, è tra i suoi piedi, fresca, tonda, soda... ma un vuoto di memoria lo induce alla riflessione: perchè stava lì quella fresca sera autunnale, in mutande e maglietta, sudato e puzzolente? Attorno a lui volti sconosciuti lo incitavano: "e passa sta cazzo de palla!!!!! ma che 'tte sei rincojonito??" Non li conosceva, non sapeva perchè lo chiamavano e lo ingiuriavano, gli urlavano dietro frasi irripetibili. Poi un intervento a forbice del terzino destro lo riportò alla realtà: la contusione e la distorsione conseguenti all'intervento assassino gli dolevano, certo; ma era tornato!!!! Era di nuovo in campo, anche se i suoi compagni lo avevavo scalciato fuori dalla riga bianca, all'altezza del corner, per non intralciare la ripresa del gioco. Ma era tornato. Si rialzò faticosamente, squassato dal dolore e nell'insofferenza di tutti gli altri mutandati. Camminava a fatica e gli occhi gli si riempirono di lacrime: erano di gioia. Stava finalmente riassaporando l'emozione dei dolori da footbal: guadagnò la panchina in preda all'euforia e una volta seduto iniziò a massaggiarsi la caviglia; erano anni che non assaporava queste gioie. Si leccò l'abrasione come un cane. Poi salutò tutti, si diresse verso la doccia ma non lo rivide più nessuno.
martedì 14 ottobre 2008
IL VERO ED IL FALSO. Parla Rossi l'ex mister dei Rossi
Pubblicato da graziano alle 10/14/2008 02:37:00 PM
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