... all'undicesimo della ripresa eccolo scendere agevole e felpato sulla fascia sinistra, si avvita su se stesso, esegue un loop, dimentica la palla quattro passi indietro, ma la aspetta sicuro e beffardo... eccola, è tra i suoi piedi, fresca, tonda, soda... ma un vuoto di memoria lo induce alla riflessione: perchè stava lì quella fresca sera autunnale, in mutande e maglietta, sudato e puzzolente? Attorno a lui volti sconosciuti lo incitavano: "e passa sta cazzo de palla!!!!! ma che 'tte sei rincojonito??" Non li conosceva, non sapeva perchè lo chiamavano e lo ingiuriavano, gli urlavano dietro frasi irripetibili. Poi un intervento a forbice del terzino destro lo riportò alla realtà: la contusione e la distorsione conseguenti all'intervento assassino gli dolevano, certo; ma era tornato!!!! Era di nuovo in campo, anche se i suoi compagni lo avevavo scalciato fuori dalla riga bianca, all'altezza del corner, per non intralciare la ripresa del gioco. Ma era tornato. Si rialzò faticosamente, squassato dal dolore e nell'insofferenza di tutti gli altri mutandati. Camminava a fatica e gli occhi gli si riempirono di lacrime: erano di gioia. Stava finalmente riassaporando l'emozione dei dolori da footbal: guadagnò la panchina in preda all'euforia e una volta seduto iniziò a massaggiarsi la caviglia; erano anni che non assaporava queste gioie. Si leccò l'abrasione come un cane. Poi salutò tutti, si diresse verso la doccia ma non lo rivide più nessuno.

martedì 14 ottobre 2008

Ultim'ora: SquadraGialla-SquadraRossa 8-4

Vittoria più nel punteggio che nei valori in campo
I Gialli vincono per 8 a 4 controllando sempre la gara
La Squadra Gialla vede il titolo più vicino
Pur dovendo rinunciare a Cinti I per un risentimento muscolare nel riscaldamento prepartita, i Gialli hanno la meglio sugli spigolosi avversari che sin dalle prime battute dovevano fare i conti con un nervosissimo Albanese più volte graziato dall'arbitro e soltanto ammonito per un fallaccio ai danni dell'orobico Lagna. Inqualificabilie poi l'intervento a spargere benzina sul fuoco del rientrante Natale dalla sua lunga latitanza o lungodegenza.
L'avvio è tutto dei Gialli grazie allo spumeggiante BabyMarafioti che con un pressing a tutto campo, assististito dagli onnipresente Lagna e Cuminetti (sempre al posto giusto al momento giusto), mette ripetutamente in crisi la traballante difesa dei Rossi con uno Stellino che non riesce ad arginare le sovrapposizioni degli esterni canarini male assitito dal compagno di fascia Marafioti Senior.
Malgrado la maggiore incisività in ogni parte del campo però, i Gialli non riescono a concludere nello specchio della porta del non sempre convincente Pasticciere.
A poco a poco, guidati dall'esperto, ma troppo timido Martinis i Rossi iniziano a far circolare la palla e trovano delle giocate interessanti con la libellula Minozzi cui Cinti II riesce a fatica a prendergli le misure. I Rossi vanno vicini più volte alla marcature grazie anche al lavoro oscuro delle due punte Maturani e Marafioti Senior mai serviti dal fin troppo evanescente Albanese. Gioggi intanto piazza le sue snodate gambe in mezzo al campo a piazza se stesso dove serve, anche a dar manforte al fringuello Lagna che fa letteralmente impazzire Albanese fino al suo gesto di follia che meritava altre considerazioni dalla terna arbitrale. Leotta, sicuramente il migliore in campo, nel frattempo, rintuzzava tutti gli attacchi e chiudeva tutti i varchi laddove ce ne fossero. Piersilvio, entrato a freddo e inaspettatamente contribuiva con le sue fulminee ripartenze a seminare lo scompiglio sulla fascia di Stellino. Dopo un periodo di relativa parità e leggera superiorità dei Rossi i Gialli passano in vantaggio grazie ad un'invenzione del babyMarafioti che poco dopo raddoppiano sfruttando alcune indecisioni della difesa avversaria. E' invece un capolavoro l'azione che firma la marcatura di NanuNatale che chiude con determinazione e tempismo un'azione impostata da Martinis a Minozzi a Marafioti Senior cui il pallone poteva essere toccato solo da chi iniziava per "M" o continuasse con la "N" in ordine alfabetico.
A questo punto i Gialli controllano agevolmente la partita non facendosi mai raggiungere e l'ultimo scossone arriva da un'inverosimile trovata di Cinti I che accompagna in rete, prima con lo sguardo e poi spostandosi, un tiro di Albanese che chiedeva solo di essere "soffiato" fuori.
Tra i migliori gesti atletici devono essere ricordati: la "veronica" di Natale, la "rabona" di Martinis e l'"Aurelio" di Cuminetti tutti terminati a terra causati da brutti falli dei fantasmi presenti anch'essi sul terreno di gioco.
Augusto Tiberio Druso

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