... all'undicesimo della ripresa eccolo scendere agevole e felpato sulla fascia sinistra, si avvita su se stesso, esegue un loop, dimentica la palla quattro passi indietro, ma la aspetta sicuro e beffardo... eccola, è tra i suoi piedi, fresca, tonda, soda... ma un vuoto di memoria lo induce alla riflessione: perchè stava lì quella fresca sera autunnale, in mutande e maglietta, sudato e puzzolente? Attorno a lui volti sconosciuti lo incitavano: "e passa sta cazzo de palla!!!!! ma che 'tte sei rincojonito??" Non li conosceva, non sapeva perchè lo chiamavano e lo ingiuriavano, gli urlavano dietro frasi irripetibili. Poi un intervento a forbice del terzino destro lo riportò alla realtà: la contusione e la distorsione conseguenti all'intervento assassino gli dolevano, certo; ma era tornato!!!! Era di nuovo in campo, anche se i suoi compagni lo avevavo scalciato fuori dalla riga bianca, all'altezza del corner, per non intralciare la ripresa del gioco. Ma era tornato. Si rialzò faticosamente, squassato dal dolore e nell'insofferenza di tutti gli altri mutandati. Camminava a fatica e gli occhi gli si riempirono di lacrime: erano di gioia. Stava finalmente riassaporando l'emozione dei dolori da footbal: guadagnò la panchina in preda all'euforia e una volta seduto iniziò a massaggiarsi la caviglia; erano anni che non assaporava queste gioie. Si leccò l'abrasione come un cane. Poi salutò tutti, si diresse verso la doccia ma non lo rivide più nessuno.

martedì 18 novembre 2008

Leotta fuori rosa!

Leotta fuori rosa a tempo indeterminato.
Fa mandare un SMS dalla moglie per contrattempi a partita iniziata e poco più tardi viene avvistato sui tavoli di "Peppino a mare". E non era con la moglie!
Infuriato il Mister e tutti i suoi compagni. Ancora più infuriati gli avversari che lo denunciano per danno erariale. Interviene anche la Finanza. Rivissute le notti di "Romanzo Criminale".


Doveva essere una serata speciale ed è finita tra le polemiche e gli insulti e 92 denunciati a piede libero. Non sarà facile ricucire lo strappo che si è verificato nello spogliatoio dei Ramorro'ssi: Leotta preferisce andare a puttane, in barba alle disposizioni del pacchetto sicurezza, e viene rilevato prima dall'autovelox, poi dal radar militare di Pratica di Mare, dal suo cellulare che, per quanto spento, continua ad invìare segnali di posizionamento alle celle di rilevamento GSM, dalle telecamere a circuito chiuso dei bancomat, e dalla CAI (Centrale Antirischi Interbancaria) quando cerca di pagare il conto con la sua CartaSI con plafond esaurito.
Tentando di darsi alla fuga, il Jerry Lewis de noantri, viene inseguito prima da "Peppino a Mare" che tenta di infilzarlo con un pesce spada pescato un paio di anni prima, poi dalla signora di strada appena si è resa conto che toccava a lei pagare la cena, e poi via via da tutti gli altri compresi i parcheggiatori abusivi ed i bracconieri della tenuta Presidenziale. La fuga prosegue a piedi sulla spiaggia dove calpesta le numerose coppiette appartate che subito si uniscono alla grande caccia. L'aviazione fa decollare 2 Aermacchi Singer del 1922 e 2 Tornado da crociera che lanciando un paio di missili cruise tattici assestano un bel colpo ai due menischi mediali del fuggitivo mentre Torvajanica veniva rasa al suolo. Trasportato in eliambulanza alla clinichetta del Lido viene operato senza anestesia perché sprovvisto di copertura assicurativa sanitaria.
Il tecnico dei Ramarro'ssi, Luis Alvarez Menozzi detto "El Tanghero", appena saputo dell'accaduto ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Roberto Leotta è l'eroe di tutti i fannulloni!".
Captata la parola "fannullone" il ministro Brunetta ha immediatamente attivato dei tornelli di controllo sulle palpebre dell'Andrade dei Castelli a mezzo della tecnologia RFID per verificarne la ripresa dell'attività cerebrale.
Delusione ed incredulità tra i compagni di squadra. Dei fa notare che "...la sua assenza l'abbiamo notata soltanto quando ce l'ha notificata la Guardia di Finanza ..." mentre tutti gli Albanesi hanno detto in coro "Abbiamo avvertito la sua assenza perché i palloni fuori dal campo non venivano recuperati in fretta creandoci parecchi problemi nelle ripartenze". Laconico Il Pasticciere: "Adesso ho capito perché non aiutava i compagni al posto mio!".
L'abbiamo visto per l'ultima volta all'ingresso del portone di Regina Coeli mentre inciampando sul famoso gradino cadeva e si fratturava la clavicola, il femore ed il quinto metatarso e veniva preso a calci dai secondini.
Nessuno sentirà la sua mancanza e probabilmente nessuno si ricorderà di lui.


Augusto Druso - Il Calciotto de Noantri

1 commenti:

Anonimo ha detto...

In ottemperanza alla legge brunetta proporrei il montaggio dei tornelli al campo di calcetto e l'eventuale assenza prelevarla in busta paga o considerarla come debito Irpef.