La serata era tiepida e una leggera brezza accarrezzava le maglie e i visi dei giocatori...I volti impassibili e determinati come sempre trasparivano un' insolita inquetitudine.....le mascelle erano tirate e le fronti corrucciate....Non è stata una partita come tutte le altre quella di lunedì scorso nella cornice straordinaria dello stadio monumentale dell' Eschilo sette e mezzo co' la matta riempito fino all' inverosimile...E' stata l' ultima partita di Ivan Luis Antonio Zamorano Dos Panci Y Zamora col fratino verde fluorescente di nylon degli Infratinati. Per rendere omaggio al Van Dick della scarpetta chiodata, come usava chiamarlo il compianto Direttore della Rosea, sono giunti dai quattro angoli della terra i campioni e gli amici di sempre tra i quali; Corso, Suarez, Burnich, Mazzola e la salma riesumata di Sentimenti IV che non è voluto mancare al magico appuntamento. L' estenuante trattativa nella notte tra i dirigenti degli Infratinati e l' aministratore delegato dei Galaxy Romazzino non ha purtroppo portato, come in molti speravano, esiti positivi e la trattativa si è definitivamente arenata. Ma andiamo in cronaca, al grido di "nun lo guardare!!!" gli infratinati iniziavano a macinare gioco cercando di neutralizzare l' influsso ipnotico esercitato dal Marcoportiereavversario detto Otelma per le sue capacità paranormali, che grazie alla divisa da portiere da hockey, alla posizione tenuta tra i pali e ad un antico medaglione caldeo che faceva oscillare all' avvicinarsi delle punte avversarie, rendeva impossibile la realizzazione in gol delle pur tambureggianti azioni della squadra dei fosforescenti....La concentrazione dei giocatori veniva poi spesso interrotta dai cigolii sempre più preoccupanti del Galanti-dal-ginocchio-bionico che planava alle spalle degli avversari esercitando un pressing meccanico estenuante...Alla fine della partita una folla urlante ha applaudito i giocatori e inneggiato " nun te ne annà" all' indirizzo di Zamorano ( tre gol e un paio d' assist spettacolari ) che mesto e triste guadagnava gli spogliatoi. Al nostro cronista che gli ha chiesto come fosse stata questa sua breve ma intensa esperienza a Roma Ivan ha così risposto; " Ho trovato un abiente fantastico, il mister, la squadra i tifosi...Qui lascio una parte del mio cuore...Un' esperienza indimenticabile....e..." e si è allontanato in fretta con un groppo in gola e portandsi una mano agli occhi...visibilmente comosso....Ciao Grande Zamorano...Siamo sicuri che in Gallura ti apprezzeranno e ti ameranno come abbiamo fatto noi.
... all'undicesimo della ripresa eccolo scendere agevole e felpato sulla fascia sinistra, si avvita su se stesso, esegue un loop, dimentica la palla quattro passi indietro, ma la aspetta sicuro e beffardo... eccola, è tra i suoi piedi, fresca, tonda, soda... ma un vuoto di memoria lo induce alla riflessione: perchè stava lì quella fresca sera autunnale, in mutande e maglietta, sudato e puzzolente? Attorno a lui volti sconosciuti lo incitavano: "e passa sta cazzo de palla!!!!! ma che 'tte sei rincojonito??" Non li conosceva, non sapeva perchè lo chiamavano e lo ingiuriavano, gli urlavano dietro frasi irripetibili. Poi un intervento a forbice del terzino destro lo riportò alla realtà: la contusione e la distorsione conseguenti all'intervento assassino gli dolevano, certo; ma era tornato!!!! Era di nuovo in campo, anche se i suoi compagni lo avevavo scalciato fuori dalla riga bianca, all'altezza del corner, per non intralciare la ripresa del gioco. Ma era tornato. Si rialzò faticosamente, squassato dal dolore e nell'insofferenza di tutti gli altri mutandati. Camminava a fatica e gli occhi gli si riempirono di lacrime: erano di gioia. Stava finalmente riassaporando l'emozione dei dolori da footbal: guadagnò la panchina in preda all'euforia e una volta seduto iniziò a massaggiarsi la caviglia; erano anni che non assaporava queste gioie. Si leccò l'abrasione come un cane. Poi salutò tutti, si diresse verso la doccia ma non lo rivide più nessuno.
mercoledì 11 marzo 2009
...L' ultima Partita.....
Pubblicato da Antonio Panci alle 3/11/2009 02:50:00 PM
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2 commenti:
Mitico Zamorano!!! Soave ed elegante sul campo come con la penna!! Ti aspettiamo impazienti sui campi ottobrini, ma sul blog ti aspettiamo già da martedi prossimo!!! A presto fratello!
sob sob sigh sigh.....
Babba
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