... all'undicesimo della ripresa eccolo scendere agevole e felpato sulla fascia sinistra, si avvita su se stesso, esegue un loop, dimentica la palla quattro passi indietro, ma la aspetta sicuro e beffardo... eccola, è tra i suoi piedi, fresca, tonda, soda... ma un vuoto di memoria lo induce alla riflessione: perchè stava lì quella fresca sera autunnale, in mutande e maglietta, sudato e puzzolente? Attorno a lui volti sconosciuti lo incitavano: "e passa sta cazzo de palla!!!!! ma che 'tte sei rincojonito??" Non li conosceva, non sapeva perchè lo chiamavano e lo ingiuriavano, gli urlavano dietro frasi irripetibili. Poi un intervento a forbice del terzino destro lo riportò alla realtà: la contusione e la distorsione conseguenti all'intervento assassino gli dolevano, certo; ma era tornato!!!! Era di nuovo in campo, anche se i suoi compagni lo avevavo scalciato fuori dalla riga bianca, all'altezza del corner, per non intralciare la ripresa del gioco. Ma era tornato. Si rialzò faticosamente, squassato dal dolore e nell'insofferenza di tutti gli altri mutandati. Camminava a fatica e gli occhi gli si riempirono di lacrime: erano di gioia. Stava finalmente riassaporando l'emozione dei dolori da footbal: guadagnò la panchina in preda all'euforia e una volta seduto iniziò a massaggiarsi la caviglia; erano anni che non assaporava queste gioie. Si leccò l'abrasione come un cane. Poi salutò tutti, si diresse verso la doccia ma non lo rivide più nessuno.

mercoledì 18 marzo 2009

SU DI ME SOLO MENZOGNE!!

COMUNICATO STAMPA

(Riceviamo e pubblichiamo dal dr. Cazzuppio, legale di Graziano Natale)

Gentile Direttore,
ho avuto mandato dal sig. Natale di sporgere querela nei Suoi confronti presso le opportune sedi a seguito dell’articolo “Ridatece Panci e ve damo Leotta” pubblicato sul Suo blog in data 18/03/09 nel quale è evidente la diffamazione che il mio assistito ha subìto. Nel dettaglio:
1) Non corrisponde al vero che il Natale si sia presentato in campo con le sembianze di Claudio Garella, perché, e lo dimostrano le foto dei maggiori quotidiani sportivi, in realtà indossava la tenuta invernale del grande e mai troppo compianto Higuita.
2) Non è vero che abbia “respinto tutto al mittente senza bloccare nulla…” poiché in più occasioni (almeno una decina) ha utilizzato la sua famosa presa a “tenaglia” per raccogliere i palloni finiti oltre le recinzioni del circolo sportivo.
3) E’ vero invece che ha “respinto al mittente le accuse del presidente del Copasir sen. Francesco Rutelli nei confronti di Gioacchino Genchi”. Ma in questa fattispecie, averlo anche semplicemente accostato al sen. Francesco Rutelli e, di conseguenza, alla di lui moglie Barbara Palombelli è stato ritenuto offensivo e lesivo della sua dignità morale, pure se in un contesto in cui il mio assistito ha dimostrato di non avere nulla a che spartire con tali soggetti e anzi di avene criticato l’operato.

Certo che darà il giusto risalto a questa mia nota, ed in attesa di incontrarLa nell’aula di un tribunale a Sua scelta, porgo distinti saluti.
Avv. Erminio Cazzuppio

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