... all'undicesimo della ripresa eccolo scendere agevole e felpato sulla fascia sinistra, si avvita su se stesso, esegue un loop, dimentica la palla quattro passi indietro, ma la aspetta sicuro e beffardo... eccola, è tra i suoi piedi, fresca, tonda, soda... ma un vuoto di memoria lo induce alla riflessione: perchè stava lì quella fresca sera autunnale, in mutande e maglietta, sudato e puzzolente? Attorno a lui volti sconosciuti lo incitavano: "e passa sta cazzo de palla!!!!! ma che 'tte sei rincojonito??" Non li conosceva, non sapeva perchè lo chiamavano e lo ingiuriavano, gli urlavano dietro frasi irripetibili. Poi un intervento a forbice del terzino destro lo riportò alla realtà: la contusione e la distorsione conseguenti all'intervento assassino gli dolevano, certo; ma era tornato!!!! Era di nuovo in campo, anche se i suoi compagni lo avevavo scalciato fuori dalla riga bianca, all'altezza del corner, per non intralciare la ripresa del gioco. Ma era tornato. Si rialzò faticosamente, squassato dal dolore e nell'insofferenza di tutti gli altri mutandati. Camminava a fatica e gli occhi gli si riempirono di lacrime: erano di gioia. Stava finalmente riassaporando l'emozione dei dolori da footbal: guadagnò la panchina in preda all'euforia e una volta seduto iniziò a massaggiarsi la caviglia; erano anni che non assaporava queste gioie. Si leccò l'abrasione come un cane. Poi salutò tutti, si diresse verso la doccia ma non lo rivide più nessuno.

martedì 18 novembre 2008

Leotta trasferito a Guantanamo!

Leotta nel carcere di massima sicurezza di Guantanamo

Sono 500 divisi in 3 categorie: ritardatari, non rispondenti e 100 irriducibili in isolamento per non essersi presentati alle partite di calciotto


Sono le anime perdute della guerra contro i fannulloni. Quattro ore dopo essere stati catturati sulle strade in fuga dai campi di gioco, le varie centinaia di convocati non presentatisi detenuti a Guantanamo si trovano intrappolati in una “legal no-mans’s land”, in una terra di nessuno dal punto di vista legale. Nel corso di una rarissima visita che io stesso ho potuto effettuare questa settimana a Camp Delta (la rete di edifici supersorvegliati nei quali i prigionieri sono alloggiati), ho visto detenuti di età e retroterra culturali molti diversi che stanno ancora cercando di adattarsi in qualche modo al loro incoerente mondo su un’isola caraibica.

"Da Peppino ci andavo per mangiare il pesce. Non è la vicinanza al mare che fa da garante di un buon ristorante: nel piatto ci trovavo le pietre pomici, sabbia, persino qualche alga bollita. Le vongole come le pescavano così le giravano nella pentola. Una garanzia di freschezza, una roulette russa d'infezione. E questo rischio lo correvo volentieri" sono le prime dichiarazioni di Leotta appena sbarcato alla base.

I detenuti provengono da 44 paesi diversi, si parlano in tutto 17 lingue differenti. Sono stati tutti catturati nel corso dell’operazione "Enduring Soccer Freedom", la campagna militare guidata da Adriano Galliani.

Il Calciotto de Noantri


1 commenti:

Leoro ha detto...

Vi ringrazio sentitamente ma , da amici e compagni come voi questo non me lo sarei mai aspettato .
Chi di noi non ha per un attimo ceduto alla tentazione del bottanone
trans della pineta , poverino/a aveva bisogno di compagnia stava staccando dal turno 13,30/20,30 e Peppino A Mare era là con i suoi richiami di antipasti gustosi, seppie con carciofi, polipetti affogati e salmone agli agrumi ,per non parlare dei primi ,linguine ai gamberi e moscardini, orecchiette gamberi e zucchine .
Certo Alvaro , il trans della pineta era un pò appariscente e mi dovevo aspettare che qualche paparazzo mi vedesse .....ma che volete ormai vittima da anni dei ricatti del duo Mora/Corona sono abituato , ma da voi amici miei di una vita non mi sarei mai aspettato un tradimento di siffatta maniera ....SPUTTANATO sul blog .
La triste realtà è che con molta probabilità questo causerà la mia seconda separazione .
Si perchè l'SMS lo avevo mandato io e oramai cacciato di casa e scappato da Guantamano vivo , nella pineta e meno male che ci sono i focheracci a riscaldare, in attesa contando i giorni e le ore per riproporre la mia vendetta sul campo ....naturalmente al centro Eschilo!!!!