venerdì 24 luglio 2009
giovedì 23 luglio 2009
Ostia: l'interrogatorio di Carnicelli
Pubblicato da Massimo alle 7/23/2009 05:25:00 PM 0 commenti
mercoledì 22 luglio 2009
Scomode Verità
Siamo entrati in possesso del testo delle intercettazioni che inchiodano Sandro Carnicelli alle sue pesanti responsabilità. Tuttavia, dalla video-citofonata di cui pubblichiamo il testo, appare collusa o quantomeno connivente l’intera squadra dei Black Holes
Maturani:Pronto?
Leotta: Pronto.
Maturani: Ciao sono Leotta!
Leotta: Eccomi! Ma sei pazzo…
Maturani: Tranquillo, il citofono non è sotto controllo…Allora, è Massimo Ascioti.
Leotta: Eh?
Maturani: E’ lui che azzopperà “il blogger”
Leotta: Non mi dire!
Maturani: Sì.
Leotta: E come si sa?
Maturani: E... da una serie di deduzioni, per il rispetto che si deve all'intelligenza.
Leotta: Ah, ma è fuori?
Maturani: Sì, è fuori [fuori dal carcere, in libertà].
Leotta: Ah, non lo sapevo neanche.
Maturani: Sì; questa cosa qui, da come so che la farà… una cosa rozzissima, ma fatta con molto rispetto, quasi con affetto... e sarà fatta soltanto al “blogger”. Secondo me, come un altro manderebbe una lettera o farebbe una telefonata, o metterebbe una bomba…lui invece lo azzopperà…
Leotta: Alla Ascioti, sì sì.
Maturani: Un entrata criminale, a gamba tesa sulle ginocchia, cioè proprio il minimo...
Leotta: Sì, sì, cioè proprio come dire “mi faccio sentire, sono qui presente”.
Maturani: Sì, tipo: "è arrivata una raccomandata, caro blogger" E Lui gli spezza le gambe.
(risate)
Leotta: Pensa che Lui [Ascioti] non sa neanche calciare col destro…!
(risate)
Maturani: Su con la vita!
Maturani: La verità ai carabinieri gli ho detto: io trenta milioni glieli davo pure, ma Lui lo fa gratis, rosica troppo a perdere la partita. Quelli scandalizzatissimi. "Come trenta milioni?! Come?! Lei non glieli deve dare, noi l'arrestiamo!" Gli dico: "Ma nooo, su, per trenta milioni! Comunque lo ha fatto gratis!!" Poi mi hanno circondato la villa, perché avevano paura che Lui mi avrebbe cercato… a sera siamo usciti, io e Di Mario dalla macchina, paurosissimi (...)
Leotta: Ormai non sei uscito più.
Maturani: Poi casomai vediamo. Casomai mi faccio una legge per depenalizzarmi.
Leotta: Va be', sentiremo
Secondo Maturani dunque il 20 luglio 2009 al Babel Camp il noto boss Massimo Ascioti tentò di azzoppare per sempre Massimo Cinti, nelle intercettazioni chiamato “il blogger”. I ripetuti interventi assassini di Ascioti provocarono ingenti danni al Cinti che tuttavia venne rimesso in piedi dai medici per la partita successiva. Dopo aver ricevuto ulteriori minacce, Cinti si trasferì per qualche mese con la famiglia in Gallura. Maturani, nel mezzo di un'intercettazione video-citofonica, commentò con Leotta l'attentato definendolo scherzosamente un atto fatto «con affetto», proseguendo sullo stesso tono che «secondo me, come un altro manderebbe una lettera o farebbe una telefonata, lui gli spezzerebbe le gambe» e sottolineando che la natura del gesto è da ricercarsi nel fatto «che non sa calciare col destro».
Contrariamente a quanto Maturani pensava, invece, l'attentato non è attribuibile a Ascioti in quanto all'epoca del fatto era a Reggio Calabria, detenuto. Esso è ascrivibile altresì (come risulta dalle dichiarazioni di Galliano Antonino) alla mafia catanese nella persona di Sandro Carnicelli: una volta raccordatosi con il suo sodale Giovanni Di Mario di Catania, il capo dei Black Holes , aveva, come si suol dire, «preso in mano la situazione» relativa a Maturani e Leotta, che, come si è visto (per concorde dichiarazione di Ganci, Anzelmo e Valerio), sarebbe stata sfruttata non soltanto per fini prettamente estorsivi, ma anche per potere "agganciare" politicamente Sandro Valìa e per ricondurre Massimo Cinti alla ragione.
Un rapporto della Criminalpol del 13 aprile 2001 recita che «L'aver accertato attraverso la citata intercettazione video-citofonica il contatto tra Maturani, di cui è bene ricordare sempre la sua particolare pericolosità criminale, e Leotta ne consegue necessariamente che anche la Carnicelli spa e la Di Mario spa (società per le quali il Leotta produce patacche plastiche), operanti in Milano, sono società commerciali gestite anch'esse dalla mafia e di cui la mafia si serve per riciclare il denaro sporco, provento di illeciti» a danno del Cinti. Sull'attività di Ascioti nello stesso periodo in cui prestava servizio come stalliere di Maturani la Criminalpol, in un’intervista, descrisse ad un giornalista francese l’Ascioti come “una delle teste di ponte di cosa nostra nel nord Italia”. Tuttavia, è acclarato che il colpevole è Sandro Carnicelli.
Pubblicato da graziano alle 7/22/2009 03:04:00 PM 0 commenti
martedì 21 luglio 2009
Carnicelli condannato a scontare la pena secondo il codice 41 bis
Pubblicato da Massimo alle 7/21/2009 12:48:00 PM 0 commenti
mercoledì 15 luglio 2009
I Ramarro'ssi vincono al 90' dopo un interminabile assedio
Pubblicato da Massimo alle 7/15/2009 06:51:00 PM 0 commenti
lunedì 13 luglio 2009
14 luglio 2009 sciopero dei blog contro il DDL Alfano per il diritto alla Rete: "Rumoroso silenzio" in Internet e sit-in in piazza Navona (ore 19:00)
comunicato stampa
DIRITTO ALLA RETE
Pubblicato da Massimo alle 7/13/2009 07:35:00 PM 0 commenti
Etichette: blog, blogger, ddl alfano, internet, legge bavaglio, rete, sciopero
mercoledì 8 luglio 2009
Gioggi lancia un'OPA per acquistare i Verdi Ramarro'ssi e versa l'anticipo!
Pubblicato da Massimo alle 7/08/2009 08:41:00 AM 0 commenti
martedì 7 luglio 2009
I Verdi Ramarro'ssi trionfano alla prima all'Emirates Babel
Pubblicato da Massimo alle 7/07/2009 01:35:00 PM 0 commenti