... all'undicesimo della ripresa eccolo scendere agevole e felpato sulla fascia sinistra, si avvita su se stesso, esegue un loop, dimentica la palla quattro passi indietro, ma la aspetta sicuro e beffardo... eccola, è tra i suoi piedi, fresca, tonda, soda... ma un vuoto di memoria lo induce alla riflessione: perchè stava lì quella fresca sera autunnale, in mutande e maglietta, sudato e puzzolente? Attorno a lui volti sconosciuti lo incitavano: "e passa sta cazzo de palla!!!!! ma che 'tte sei rincojonito??" Non li conosceva, non sapeva perchè lo chiamavano e lo ingiuriavano, gli urlavano dietro frasi irripetibili. Poi un intervento a forbice del terzino destro lo riportò alla realtà: la contusione e la distorsione conseguenti all'intervento assassino gli dolevano, certo; ma era tornato!!!! Era di nuovo in campo, anche se i suoi compagni lo avevavo scalciato fuori dalla riga bianca, all'altezza del corner, per non intralciare la ripresa del gioco. Ma era tornato. Si rialzò faticosamente, squassato dal dolore e nell'insofferenza di tutti gli altri mutandati. Camminava a fatica e gli occhi gli si riempirono di lacrime: erano di gioia. Stava finalmente riassaporando l'emozione dei dolori da footbal: guadagnò la panchina in preda all'euforia e una volta seduto iniziò a massaggiarsi la caviglia; erano anni che non assaporava queste gioie. Si leccò l'abrasione come un cane. Poi salutò tutti, si diresse verso la doccia ma non lo rivide più nessuno.

mercoledì 29 ottobre 2008

A botta calda...


Il tecnico dei Ramarro's"ssi vuota il sacco
Intervista esclusiva al "padre" della battaglia !
Luìs Menozzi a ruota libera


Abbiamo finalmente ottenuto una intervista esclusiva dal supertecnico del momento, Luìs Arrubbe Robèr Menozzi, conosciuto nell'ambiente come "el guru" o "el tanghèro" poiché uso a ballare durante le partite più importanti. Non poca la fatica per raggiungerlo poiché l'intervista ci è stata concessa lungo il raccordo anulare mentre a bordo della sua sfavillante Honda si recava a ricevere il premio "Zappa d'Oro - 2008" come miglior mezzadro dell'anno. Tra un sorpasso a destra, un'impennata e una sgommata, el tanghèro Luìs si è confessato: la sua proverbiale franchezza, la sua arguta loquacità, la serena profondità dei suoi pensieri, ci regalano il ritratto di un genio a tutto tondo.


D) Per quale motivo hai schierato la tua squadra con lo schema a Rombo piuttosto che a Piramide come ci avevi abituato da un paio di partite?
L.A.R.M) Lo schema a rombo, (a parità di superficie coperta), sviluppa un perimetro inferiore, in questo modo ho pensato di diminuire i chilometri di corsa dei miei giocatori, ma qualcosa non deve aver funzionato (controllerò il postulato).

D) Hai effettuato trentasei sostituzioni in otto minuti: per quale motivo?
L.A.R.M) E' stato una compulsione a ripetere lo sbaglio (me lo ha detto il mio psicanalista al termine della partita)

D) Verso la metà del primo tempo hai invertito gli attaccanti con i difensori: quale tattica stavi provando?
L.A.R.M) Quella di evitare i numerosi autogol fino a quel momento subiti

D) Perchè, ad un certo punto, hai inveìto contro l'arbitro?
L.A.R.M.) Per un attimo ho avuto il dubbio che era lui ad aver scippato mia moglie domenica scorsa ad Ostia.

D) Claudio Albanese è uno dei migliori centrocampisti in attività: perché non l'hai mai schierato in campo?
L.A.R.M.) Avrei dovuto schierarlo, è stata una disattenzione

D) Sei sempre del parere che sia meglio giocare con tre portieri, sacrificando la fase offensiva della squadra?
L.A.R.M.) Quella dei tre portieri è una favola che mi ricorda tanto quella dei tre piccoli porcellini... e mi ci viene anche un po da piangere, passiamo alla successiva!!!

D) Il pubblico non ha gradito la sconfitta per 13 a 4 che avete subìto. Cosa hai da dire a tua discolpa?
L.A.R.M.) Il panico l'ha fatta da padrone, la prossima volta verremo più autogeni.

D) Per la prossima partita ci si aspetta un riscatto immediato, ed il tuo presidente ha minacciato di licenziarti. Con quale atteggiamento filosofico ti poni di fronte al prossimo match?
L.A.R.M.) Decisamente epicureo, punto tutto sul tetrafarmaco.

D) Pensi veramente, come hai detto in conferenza stampa, che il colore delle maglie avversarie produce un rallentamento delle funzioni psico-fisiche dei tuoi giocatori?
L.A.R.M.) Ho il sospetto che nelle maglie dell'avversario sia stata stampata un'immagine subliminale (la più sognata fra noi maschietti!!)

D) Martinis, un enigma. Il suo pessimo rendimento è colpa degli occhiali o c'è qualcos'altro che non sappiamo?
L.A.R.M.) Ho l'impressione che l'immaginetta di cui sopra lui c'è l'abbia impressa sulla fronte.

D) Il calcio-mercato è sempre in funzione. Pensi a qualche rinforzo? E in quale reparto?
L.A.R.M.) La squadra ha le sinergie giuste, la crisi che attraversiamo potrebbe essere indotta da alcuni sostanze che imperversano sulle nostre tavole, faremo più attenzione a ciò che ingurgitiamo, (se continuano così il reparto da rinforzare sarà sicuramente il cesso).

D) Alfredo Stellino non risponde alle convocazioni nè sul Blog del Calciotto de Noantri, nè tramite sms. Pensate a qualche azione disciplinare nei suoi confronti?
L.A.R.M.) Stellino è temporaneamente affetto da un Disturbo schizofreniforme <http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_schizofreniforme> , viene da se che non può dare il meglio, soprattutto per un giocatore come lui che adorava scorazzare lungo le fasce ... diamogli fiducia e lui tornerà ad essere dei nostri.

D) Il Pasticcere deve continuare a giocare in mezzo al campo o deve ritornare in porta? Oppure c'è una terza via?
L.A.R.M.) Il pasticcere in mezzo al campo è un figura così poetica che mi ricorda un quadro di Van Gogh, quello è il suo posto e basta.

D) Grazie mister...

Foto in alto: Luis Arrubbe Robèr Menozzi in un raro momento di pausa.

Esclusiva: intervista a Il Pasticciere

Il Pasticciere parla da vero leader!

In questa intervista, che contrasta il tentativo della sociologia di darsi contenuti euristici, la stella dell'Università dei Rossi, Il Pasticciere, previene il fine di comprendere il comportamento e la disorganizzazione sociale dei suoi compagni di squadra, riferendosi esclusivamente ai rapporti di polizia e testimonianze rese nel corso degli interrogatori.


Domanda: Rivedendo i dati relativi al traffico delle "chiamate della palla" su quale statistica si è basato, sul tempo, il livello riassuntivo delle conclusioni?
Risposta: Nella ricerca sociologica dell'uso dei cosiddetti materiali di "scambio", il metodo di riferimento è degli anni immediatamente successivi alla prima Guerra Mondiale.
Ed il piano di numerazione delle maglie?
Intorno agli anni '70 assistiamo ad una rinascita intorno al metodo che rampolla le ragioni complesse a particelle elementari.
Rivedrete l'adeguatezza e la validità dell'attuale piano tattico?
In realtà lo schema del "current voice network", come strumento di analisi tecnico-tattico, pone in gioco un modello metodologico duttile, in grado di rispondere alla dialettica tra il calcio teorico ed una realtà empirica magmatica ed esplosiva che pare quasi "costituzionalmente" sfuggire ad ogni volontà interpretativa per il carattere apparentemente irriducibile del "congiuntivo".
Rivedrete la strategia di bilanciamento di carico sulle fasce?
Se è vero che l'ala è eminentemente la performance tattica di un "vissuto" individuale, cioè di una prassi umana, sarebbe erroneo, però, ritenerla la traduzione immediata, tramite un gesto tecnico del "vissuto". Unico segno tradizionale che può essere mantenuto per comodità di lettura, è il punto interrogativo seguito dal punto esclamativo e ancora dal punto interrogativo.
Avete un sistema che automaticamente avviserà i centrocampisti circa i rientri, le diagonali o le chiamate per chiunque abbia espresso interesse?
La vicinanza del canale non deve necessariamente essere fisica per risultare efficace: il modulo dei Rossi fornisce informazioni adeguate; ognuno dei compagni dispone di un proprio canale e di un suo linguaggio di comunicazione che ruota intorno al maggiore hub aeroportuale europeo e di un satellite geostazionario e sono in grado di interagire e comunicare con l'help desk della panchina, mantenersi aggiornati e quant'altro. In tutti i casi, la società, lavora sodo per creare un collegamento costante tra linea difensiva ed attacco che deve risultare praticamente invisibile agli occhi degli avversari.
Augusto Druso

martedì 28 ottobre 2008

Fiumicino: fischi e peperoni contro i Gialli


Imbarazzanti ! Fischi a Fiumicino.
I Gialli crollano nel terzo turno e rivelano tutta la loro pochezza.
Capolavoro dei Ramarro's"si, che volano a +5
Dramma negli spogliatoi.

"Parevano un branco di quarantenni che giuoca il calciotto una volta alla settimana!!"
Appena sceso dall'airbus della Canitalia, il presidente dei Gialli, il cav.Marcandonio Pierfriso del Colle dei Fulloni, è indemoniato. "Con gli stipendi che pensavano che gli avrei dato avrebbero dovuto vincere tutte le competizioni e invece, mio malgrado, assisto a questo schifo..." In effetti non è stato uno spettacolo edificante: i Gialli hanno passato tutto il primo tempo a discutere se fosse preferibile confermare la presenza alle partite sul Blog del Calciottodenoantri piuttosto che sul gruppo creato appositamente su Facebook. Discussione peraltro inutile, dati i risultati della serata, poiché in campo le due squadre schieravano solo utenti non registrati. Si andava a riposo sul 6 a 3 per i Rammarro's"si, che totalmente ignoranti di internet e dintorni reputavano la discussione dei Gialli un tentativo maldestro di manipolare la apparente realtà reale per confonderla con la vera realtà virtuale al solo scopo di infinocchiare l'arbitro. Questi, salomonico, rimandava tutti al blog di Buttiglione e di Marcello Pera per dirimere la questione e sviscerare le varie implicazioni filosofiche connesse all'assunto dei Ramarro's"si. Durante il riposo, però, accadeva il fattaccio: nel sottopassaggio dello stadio uno dei Rammarro's"si, aizzato da un infiltrato del KGB, provava a perorare la causa di quelli favorevoli a Facebook ma anziché pronunziare esattamente féisbùk si lasciava scappare un volgarissimo "fàsbucc" e per tutta risposta veniva impalato, a maggioranza, sul lampione del campo di calciotto. Ne scaturiva una drammatica discussione nella quale i più sostenevano che impalare un uomo senza mutande è iniquo poiché è come privarlo della sua virilità. Dopo venticinque minuti di interventi ed un comunicato congiunto di tutti i gruppi parlamentari a condannare l'errore di pronunzia si tornava in campo. Su richiesta delle due società, e per placare gli animi surriscaldati, nel secondo tempo la discussione veniva dirottata sul secondo argomento, ossia su quali fossero le più belle chiappe mai viste dal trattato di Cateau-Cambresis in poi; lunghe dissertazioni dei gialli circa la forma a mandolino o sul dolce profilo della chiappa pienotta o sfragolata, ma nel frattempo i Rammarro's"si mietevano gioco e reti, non rinunciando a puntare il jolly sul sedere di tale Ludovisa Fraccagnozza della Volpisana, una nobildonna del tardo '800 che ne aveva uno talmente bello e perfetto da rassomigliare al volto zeffirinico di Colaninno da Pier del Silvio-Benetto e Toto duca di Calta e altri...
Ultimo sussulto a cinque minuti dalla fine, quando i Gialli scatenavano una rissa a bastonate in seno alla propria squadra nel tentativo estremo di mandare la partita in bestia e puntare alla sospensione dell'incontro, che tuttavia terminava 13 a 4, tra lo strepito delle sirene delle ambulanze.
Nel delirio finale, unico momento di riflessione è stato il toccante minuto di silenzio per il deceduto che ha preceduto la cerimonia conclusiva, alla moda dei contrabbandieri delle Molucche, durante la quale le povere spoglie del giocatore impalato sono state triplicemente sfilate indi di nuovo issate sul pennone del lampione, gaiamente salutate dai cannoni a salve: a imperitura memoria del fatto che ne uccide più la lingua che la spada.
A microfoni spenti, il cav.Pierfriso dei Fulloni ha confermato che la sua squadra verrà mandata affanculo su un isola sperduta di sua proprietà su Second Life, che si narra sia popolata da famelici e mostruosi terabàit.
Livio Androzio

I gialli ancora: 2 a 0

Vittoria secca dei Gialli grazie alla loro organizzazione di gioco
Seppure con un uomo in meno per "errore tecnico" prevalgono grazie al collettivo
I Gialli fuggono. Pur con un forte turn-over hanno la meglio sugli spenti Rossi mai in partita.
Fin dalle prime battute è costretto a grandi interventi il ritrovato Bindi che si presenta con solo due partite di ritardo facendo quasi rimpiangere quando entrava in campo al 22' della ripresa.
I minuti scorrono senza grandi scossoni e Bindi è sempre ben protetto dalla sua linea difensiva composta da Carnicelli, Ascioti e Sorato. Il centrocampo è però senza idee ed i Tibaldi e Lorenzatti devono sopperire alle evanescenti galoppate de Il Pasticciere.
Dall'altra parte solo tanta umidità per il guardiano dei pali dei Rossi, Palmieri P., in evidenza solo per essere scivolato in una rimessa dal fondo. Inoperosi per tutti i 90' i terzini Cavini, Carosi e Cinti II che hanno avuto buon gioco del tentacoliere Il Pasticciere. A centrocampo i miracolati Filiagi e Monterisi offrivano un continuo ed inesauribile sostegno a Minozzi che realizzava la prima doppietta della sua vita.
Richiamato in panchina Mr. Rossicolaninnoligrestimarcegaglia che ha portato subito la sua squadra in pizzeria a festeggiare il passivo di sole due reti di differenza (miglior risultato stagionale), grazie al prestito "tunnel" del governo. Le sue uniche dichiarazioni: "So dove abbiamo sbagliato e sono convinto che i Gialli sanno già dove sbaglieremo ancora. Dovrò cambiare qualcosa e inizierò immediatamente una trattativa con il Tesoro per la costituzione di un Bad Team dove poter far confluire i miei peggiori giocatori. I milgiori verranno acquistati dai Gialli e credo che il campionato possa definirsi salvato".
Augusto Druso

lunedì 27 ottobre 2008


A larga maggioranza si continuerà a giocare il lunedi.

martedì 21 ottobre 2008

Convocazioni per lunedi 27 ottobre, ore 21:00

  1. Albanese Claudio
  2. Andrea Cuoco Mister K
  3. Ascioti Massimo
  4. Bindi Marco (convocato in contumacia)
  5. Carnicelli Sandro
  6. Carosi Carlo
  7. Cavini Andrea
  8. Cinti Marco
  9. Cinti Massimo
  10. Cuminetti Stefano
  11. Della Bruna Daniele
  12. Di Giacomo Andrea
  13. Di Giorgio Massimiliano
  14. Filiagi Gianluca (Inf.)
  15. Gianfranco Mister K
  16. Gioggi Massimo
  17. Il Pasticciere Claudio
  18. Lagna Orazio
  19. Leotta Roberto
  20. Lorenzatti Sandro
  21. Marafioti Alessandro
  22. Marafioti Roberto
  23. Martinis Gianluca
  24. Maturani Sandro
  25. Maturani Secondo
  26. Maturani + 1
  27. Minozzi Roberto
  28. Monterisi Piero (Inf.)
  29. Natale Graziano
  30. Natalini Massimo
  31. Palmieri Fabio
  32. Palmieri Paolo
  33. Piersilvio
  34. Sorato Massimo
  35. Stellino Alfredo
  36. Stoppino Lucio
  37. Tibaldi Enzo
  38. Valia Sandro (Inf.)
  39. Vita Fabio


Secondo le conferme, venerdi mattina verrà deciso il tipo di campo se a 5, a 6, a 8, a 11 oppure superiore.

In verde i confermati ed in rosso gli assenti.

Tutti i convocati e non sono pregati di confermare a mezzo commento sul blog, a mezzo email oppure SMS o telefonando al call center.

Centro Eschilo 2



Visualizzazione ingrandita della mappa

In campo i verdiramarro !!

FINALMENTE...

Debutto in grande stile, ieri sera, all'arena Eschilo 2. In campo i verdi-ramarro dotati delle nuovissime pettorine ultratecnologiche: le nuove casacchine proteggono dagli sforzi, dal sudore, dagli umori degli avversari, dall'umidità (sia di risalita che da condensa) e in campo si è visto. La squadra dei verdi-ramarro ha dominato in lungo ed in largo: Leotta, subito infortunato, è stato il portiere baluardo. Poi un quadrilatero costituito da Natale, Cintimarco, Andrew Di Jacques-mo e Cintimassimo. Costruzione di gioco fantasiosa e concreta, rapidità di movimento, altissima tecnica che ha costretto gli avversari a rintuzzare gli attacchi asserragliandosi in difesa. Albanese, Il Pasticciere Claudio, Maturani ed i due nuovi acquisti Ascioti, dal Reggiocalabria, e Monterisi dal Monopoli, erano stretti all'angolo, e solo una girandola di sostituzioni e di rimescolamenti riequilibrava le sorti dell'incontro. Poi, come suo solito, Cintimassimo si slogava il polpaccio e si ritirava in porta, dove peraltro risultava insuperabile. Ancora una girandola di cambi per riequilibrare le sorti dell'incontro e sfortunatamente accadeva il peggio: Monterisi, su palla lunga di Albanese, scattava sulla fascia sinistra ma dopo un passo falso si accasciava dolorante. Il referto parla di "distacco osseo" del malleolo! Si parla di sette giorni di gesso... La partita non aveva più nulla da dire e si andava ai rigori. Natale parava quel che poteva per i verdi-ramarro, ma Cintimassimo Claudicans parava tutti, e dico TUTTI, i rigori avversari e consegnava la vittoria alla sua squadra decimata. Ottime le prestazioni di Andrew Di Jacques-mo, l'oriundo che ha spaziato a tutto campo, di Claudio il Pasticciere, leggiadro e saltellante fino a fine partita, di Ascioti, concentrato e razionale. Per gli altri una sufficienza stentata, ma va considerato che si era solo alla seconda uscita stagionale. Da Eschilo 2 è tutto. Buona Notte.

I gialli vincono anche la seconda partita: 14-9 (dopo C.R.)

"Saracinesca" Cinti I chiude la porta e regala un altro trionfo ai Gialli
I Gialli, in 10 dopo aver terminato tutte le sostituzioni ed essere stati in vantaggio per tutta la partita, si fanno riprendere nel finale dai Rossi, ma trionfano ai rigori.
Le pagelle:
Gialli
Cinti I: insuperabile quasi quanto il miglior tonno, si esalta fino a mortificare gli attancanti avversari dando sicurezza a tutta la squadra; con uscite aeree o a valanga, blocca e respinge qualsiasi cosa. Un bunker. Un bunker che non si sfalda neppure alla roulette dei calci di rigore parandone 6 su 6 e punta dritto al jackpot del Superenalotto. 9
Monterisi: con un cuore più grande dell'oceano resiste stoicamente ed è costretto ad abbandonare dopo pochi minuti per un grave infortunio. Encomiabile perché ha voluto comunque pagare la sua quota campo. E di questi tempi non è poco! 8
Maturani: che avesse il pedigree lo si era capito da tempo, ma i suoi miglioramenti sono costanti e veloci ed unisce fantasia e concretezza ed agonismo e raccordi puntuali. Tenta più volte la soluzione personale e fa salire la squadra. Sostituisce più che adeguatamente Martinis calzando alla perfezione gli occhiali che toglie soltanto sotto la doccia. Questo gli costa un punto in meno alla valutazione. 7,5
Albanese: multato dalla società dopo i fattacci dell'andata si vede subito che è un giocatore rigenerato e con voglia di riscatto. La sua miglior risposta alle critiche è una prestazione superlativa: accorcia ed allunga la squadra secondo la tradizione della migliore sartoria italiana firmando veri capi d'autore che potrebbero essere incorniciati ed esposti al Louvre. Falso. 8,5
Il Pasticciere: continua a deliziarci con le sue dolcezze. Anche se si imbizzarrisce troppo spesso e smarrisce la strada della stalla; quando la squadra è in difficoltà si affida a lui lasciandogli il pallone che riesce a nascondere come pochi. Il problema è ritrovarlo. 7,5
Rossi
Leotta: stesso discorso di Monterisi, ma dalla sua ha l'aggravante che non si è fatto male troppo gravemente. Cintizzatosi al meglio si prende una contrattura scaricando la borsa dal vano bagagli. 4,5
Cinti II: solito avvio lento si fa sorprendere spesso dai diretti avversari. Ha il merito di non arrendersi e si sposta costantemente da una parte all'altra del campo dando inizio alla rimonta della sua squadra. 5
Ascioti: considerando che gioca ininterrottamente dal 1986 ha ancora una buona tenuta. Ma la stanchezza e l'inevitabile declino lo tengono fin troppo compassato. Si esalta anche lui nell'illusoria rimonta ed è l'ultimo a cedere iptonizzato dalla "tarantola" Cinti I. 5
Di Giacomo: al rientro dopo una lunghissima degenza nei meandri della comunicazione fatica ad adattarsi al ritmo partita, ma cresce con il crescere dei minuti, raggiunge il miglior tasso euribor degli ultimi 9 anni e si schianta solo insieme all'indice Dow Jones. Sospeso alla riapertura dei mercati partecipa alle oscillazioni di un'effimera rimonta. 6 (di incoraggiamento)
Natale: ci sarebbe piaciuto rivederlo come un tempo. Ci sarebbe piaciuto ricordarlo inossidabile stantuffo a 100 cavalli vapore. Adesso ci sarebbe piaciuto soltanto ricordarlo. Ma anche la memoria ha qualche difetto. Come il Titanic. 4 (di incoraggiamento)
Augusto Druso

mercoledì 15 ottobre 2008

Convocazioni per lunedi 20 ottobre, ore 21:00 (Calcetto)

  1. Albanese Claudio
  2. Bindi Marco (convocato in contumacia)
  3. Carnicelli Sandro
  4. Carosi Carlo
  5. Cinti Marco
  6. Cinti Massimo
  7. Cuminetti Stefano
  8. Di Giacomo Andrea
  9. Di Giorgio Massimiliano
  10. Filiagi Gianluca
  11. Gioggi Massimo
  12. Il Pasticciere Claudio
  13. Lagna Orazio
  14. Leotta Roberto
  15. Lorenzatti Sandro
  16. Marafioti Alessandro
  17. Marafioti Roberto
  18. Martinis Gianluca
  19. Maturani Sandro
  20. Minozzi Roberto
  21. Natale Graziano
  22. Natalini Massimo
  23. Piersilvio
  24. Stellino Alfredo
  25. Tibaldi Enzo

In verde i confermati ed in rosso gli assenti.

Eventuali esuberi verranno concertati con la Nuova Compagnia Aerea Italiana.

martedì 14 ottobre 2008

IL VERO ED IL FALSO. Parla Rossi l'ex mister dei Rossi

ED ORA ANDIAMO A VINCERE IN TRASFERTA
"MORALMENTE CAMPIONI!!!"
"Una cronaca faziosa e partigiana che non ha assolutamente rispetto per il vero andamento della partita..." questo il commento a caldo rilasciatoci dal signor Rossi, il mister dei rossi, dopo aver letto la cronaca della partita pubblicata sulle colonne del settimanale "ilcalciottodenoantri" a firma di tale Augusto Druso. Aggiunge Rossi: "Non so quale partita abbia visto il signor Druso. Abbiamo dominato in lungo ed in largo, impostando tutta la partita sulla stanchezza degli avversari, puntualmente giunta dopo 30 secondi. Noi nelle gambe avevamo ben più di un minuto e mezzo, ma purtroppo singoli episodi hanno determinato un risultato bugiardo" poi sollecitato ulteriormente mister Rossi perde le staffe: "Albanese è stato un santo ed è stata eccessiva la sua ammonizione. Inoltre l'arbitro ci ha fischiato tutto contro: falli laterali, sfondamenti, slogature, svenimenti, episodi di lotta libera... tutto contro!!!! reclameremo presso le sedi opportune e se sarà il caso ritireremo la squadra o la faremo giocare in contumacia. Per fortuna restano ancore tantissime partite alla fine del torneo e siamo in lizza per il successo quanto tutte le altre squadre. Tra l'altro abbiamo in mente una serie di rinforzi nei reparti fondamentali: cavigliere, by-pass coronarici, tutori, bende rigide e bende della salute a mani basse: il presidente ci ha assicurato che lo sponsor (la Ortosanitaria Minchone, ndr) non baderà a spese. Solo dopo faremo i conti" ed ancora in preda alla rabbia convulsiva aggiunge: " altro che Lagna, Gioggi, Leotta, Cinti 1° e 2°, Cuminetti, Piersilvio e quel pischello di Marafioti... mi fanno ridere... vecchi, lenti, brutti... la mia super-squadra sfoggiava campioni del calibro di Martinis, Albanese, Marafioti senior, Minozzi e Stellino puledri di razza sulle fasce, un Maturani come non si vedeva da mesi, concreto ed aggressivo su ogni palla, un Natale oscuro ma efficace ed un portiere superlativo nella sua splendida e altera rigidità... Li abbiamo sopraffatti in ogni reparto e tatticamente li abbiamo surclassati..." Per dovere di cronaca dobbiamo comunque segnalare che la società ha licenziato il mister Rossi e che la squadra dei rossi sarò portata in ritiro a Fatima per quindici giorni. Il presidente dei rossi ha rilasciato un laconico commento: "Non è un problema la sconfitta. L'unico vero problema è che se li sbatto tutti in tribuna, come vorrei, non avrei altri da far giocare. Comunque possiamo riscattarci, manca solo un pò di condizione atletica..."
I giocatori non hanno rilasciato dichiarazioni poiché è la società ha imposto il silenzio-assenso, ma c'è chi giura che negli spogliatoi si sia parlato di ammutinamento. Comunque i giocatori sono stati tutti proiettati sulla prossima partita grazie ad un formidabile lavoro di copia e incolla.
Livio Androzio

Ultim'ora: SquadraGialla-SquadraRossa 8-4

Vittoria più nel punteggio che nei valori in campo
I Gialli vincono per 8 a 4 controllando sempre la gara
La Squadra Gialla vede il titolo più vicino
Pur dovendo rinunciare a Cinti I per un risentimento muscolare nel riscaldamento prepartita, i Gialli hanno la meglio sugli spigolosi avversari che sin dalle prime battute dovevano fare i conti con un nervosissimo Albanese più volte graziato dall'arbitro e soltanto ammonito per un fallaccio ai danni dell'orobico Lagna. Inqualificabilie poi l'intervento a spargere benzina sul fuoco del rientrante Natale dalla sua lunga latitanza o lungodegenza.
L'avvio è tutto dei Gialli grazie allo spumeggiante BabyMarafioti che con un pressing a tutto campo, assististito dagli onnipresente Lagna e Cuminetti (sempre al posto giusto al momento giusto), mette ripetutamente in crisi la traballante difesa dei Rossi con uno Stellino che non riesce ad arginare le sovrapposizioni degli esterni canarini male assitito dal compagno di fascia Marafioti Senior.
Malgrado la maggiore incisività in ogni parte del campo però, i Gialli non riescono a concludere nello specchio della porta del non sempre convincente Pasticciere.
A poco a poco, guidati dall'esperto, ma troppo timido Martinis i Rossi iniziano a far circolare la palla e trovano delle giocate interessanti con la libellula Minozzi cui Cinti II riesce a fatica a prendergli le misure. I Rossi vanno vicini più volte alla marcature grazie anche al lavoro oscuro delle due punte Maturani e Marafioti Senior mai serviti dal fin troppo evanescente Albanese. Gioggi intanto piazza le sue snodate gambe in mezzo al campo a piazza se stesso dove serve, anche a dar manforte al fringuello Lagna che fa letteralmente impazzire Albanese fino al suo gesto di follia che meritava altre considerazioni dalla terna arbitrale. Leotta, sicuramente il migliore in campo, nel frattempo, rintuzzava tutti gli attacchi e chiudeva tutti i varchi laddove ce ne fossero. Piersilvio, entrato a freddo e inaspettatamente contribuiva con le sue fulminee ripartenze a seminare lo scompiglio sulla fascia di Stellino. Dopo un periodo di relativa parità e leggera superiorità dei Rossi i Gialli passano in vantaggio grazie ad un'invenzione del babyMarafioti che poco dopo raddoppiano sfruttando alcune indecisioni della difesa avversaria. E' invece un capolavoro l'azione che firma la marcatura di NanuNatale che chiude con determinazione e tempismo un'azione impostata da Martinis a Minozzi a Marafioti Senior cui il pallone poteva essere toccato solo da chi iniziava per "M" o continuasse con la "N" in ordine alfabetico.
A questo punto i Gialli controllano agevolmente la partita non facendosi mai raggiungere e l'ultimo scossone arriva da un'inverosimile trovata di Cinti I che accompagna in rete, prima con lo sguardo e poi spostandosi, un tiro di Albanese che chiedeva solo di essere "soffiato" fuori.
Tra i migliori gesti atletici devono essere ricordati: la "veronica" di Natale, la "rabona" di Martinis e l'"Aurelio" di Cuminetti tutti terminati a terra causati da brutti falli dei fantasmi presenti anch'essi sul terreno di gioco.
Augusto Tiberio Druso

lunedì 13 ottobre 2008

Squadre - Calciotto de Noantri - Ore 20:30 - Centro Eschilo 2

Squadra Gialla:

  1. Piersilvio
  2. Cinti Marco
  3. Cuminetti Stefano
  4. Cinti Massimo
  5. Gioggi Massimo
  6. Marafioti Alessandro
  7. Leotta Roberto
  8. Lagna Orazio

Squadra Rossa

  1. Il Pasticciere
  2. Natale Graziano
  3. Stellino Alfredo
  4. Martinis Gianluca
  5. Minozzi Roberto
  6. Albanese Claudio
  7. Marafioti Roberto
  8. Maturani Sandro


giovedì 9 ottobre 2008

Convocati per lunedi 13/10 ore 20:00 - Infernetto

  1. Cuminetti Stefano (Conf.)
  2. Gioggi Massimo (Conf.)
  3. Lagna Orazio (Conf.)
  4. Cinti Massimo (Conf.)
  5. Natale Graziano (Conf.)
  6. Leotta Roberto (Conf.)
  7. Marafioti Roberto (Conf.)
  8. Marafioti Alessandro (Conf.)
  9. Albanese Claudio (Conf.)
  10. Martinis Gianluca (Conf.)
  11. Natalini Massimo (Conf.) e poi sconfermato per 1° compleanno della mamma.
  12. Piersilvio (Conf.)
  13. Minozzi Roberto (Conf.)
  14. Stellino Alfredo (Conf.)
  15. Tibaldi Enzo
  16. Di Giacomo Andrea
  17. Della Bruna
  18. Lorenzatti Sandro
  19. Bindi Marco
  20. Cavini Andrea
  21. Carnicelli Sandro
  22. Fliagi Gianluca
  23. "Il Pasticciere" Claudio
  24. Maturani Sandro (Conf.)
  25. Cinti Marco (Conf.)

Tutti i confermati devono presentarsi presso il Centro Eschilo 2, via del Fosso di Dragoncello 201, Nuova Palocco

mercoledì 8 ottobre 2008

ERA ORA !!

... all'undicesimo della ripresa eccolo scendere agevole e felpato sulla fascia sinistra, si avvita su se stesso, esegue un loop, dimentica la palla quattro passi indietro, ma la aspetta sicuro e beffardo... eccola, è tra i suoi piedi, fresca, tonda, soda... ma un vuoto di memoria lo induce alla riflessione: perchè stava lì quella fresca sera autunnale, in mutande e maglietta, sudato e puzzolente? Attorno a lui volti sconosciuti lo incitavano: "e passa sta cazzo de palla!!!!! ma che 'tte sei rincojonito??" Non li conosceva, non sapeva perchè lo chiamavano e lo ingiuriavano, gli urlavano dietro frasi irripetibili. Poi un intervento a forbice del terzino destro lo riportò alla realtà: la contusione e la distorsione conseguenti all'intervento assassino gli dolevano, certo; ma era tornato!!!! Era di nuovo in campo, anche se i suoi compagni lo avevavo scalciato fuori dalla riga bianca, all'altezza del corner, per non intralciare la ripresa del gioco. Ma era tornato. Si rialzò faticosamente, squassato dal dolore e nell'insofferenza di tutti gli altri mutandati. Camminava a fatica e gli occhi gli si riempirono di lacrime: erano di gioia. Stava finalmente riassaporando l'emozione dei dolori da footbal: guadagnò la panchina in preda all'euforia e una volta seduto iniziò a massaggiarsi la caviglia; erano anni che non assaporava queste gioie. Si leccò l'abrasione come un cane. Poi salutò tutti, si diresse verso la doccia ma non lo rivide più nessuno.
Graziano

Partita inaugurale tra noantri

Si stanno raccogliendo le adesioni per la partecipazione alle partite di "Calciotto de noantri" il lunedi sera alle 20:00/20:30 zona Infernetto.

Requisiti: fede calcistica (qualsiasi) e almeno un trauma da mostrare.

Seguiranno convocazioni.