FINALMENTE L'ORARIO PARTITA:
LUNEDI 01-12-2008
Sant'Eligio
ORE 21,30
ESCHILO 1
( VEDI PIANTINA )
CAMPO DA CALCIOTTO PRENOTATO A NOME "ALBANESI".
L'ORARIO RIPORTATO E' QUELLO DI INGRESSO IN CAMPO.
STATE BUONI SE POTETE.
sabato 29 novembre 2008
Pubblicato da graziano alle 11/29/2008 01:27:00 PM 1 commenti
martedì 25 novembre 2008
Campo Neutro.
Ohhh! Very Chic!!
Serata di gran Gala ieri sera al fiammante centro sportivo Eschilo1, che è stato il palcoscenico dell’attesissimo derby tra Gialli e Ramarro’ssi. Le squadre hanno quindi giocato in campo neutro. Dall’ipercriticato e malandato Eschilo2, rustico, umido e campagnolo, ci si è quindi trasferiti nella nuova struttura, moderna, accogliente, climatizzata e di pregevole fattura. Ma non tutto è andato per il meglio.
1) La Hall: lussuosissima. Tempestata di specchi, strass e pareti mobili è il cuore della struttura sportiva. Ma la temperatura in alcuni angoli raggiungeva i 45°C e questo, sebbene inducesse molte avvenenti fanciulle a girare in mutande, per la gioia dei testosteronici atleti, nondimeno ha causato loro un primo tracollo. Erano infatti talmente bardati per affrontare il gelo esterno che al momento di attraversare la Hall alcuni sono svenuti per la forte e repentina evaporazione di umori. Reidratati con infusi di ginepro e mangrovia sono poi regolarmente scesi in campo tutti quanti.
2) Il fondo di gioco: composto da un prato sintetico in elegantissimo Tweed, nella variante scozzese Tartan ( di seguito il link al sito sul quale potrete veramente divertirvi a comporre un tessuto Tartan a vostro piacimento: http://www.tartanmaker.com/ ) ha causato numerosi problemi di vista a tutti i giocatori. Infatti è ormai assodato che la “spigatura” troppo fitta e lo scarso contrasto “verde medio-verde chiaro” disturbano il calciatore amatoriale che anziché concentrarsi sull’azione di gioco preferisce mettersi a contare le righine con conseguenti episodi di vertigine e di disorientamento.
3) Le righe del campo: realizzate in soffice vigogna di prima qualità, morbidissime e piacevolmente calde al tatto, ma malamente posizionate a 35 centimetri sotto il piano di calpestìo, hanno costretto i calciatori ad intervallare corsa e saltelli fino allo sfiancamento. Pochissimi atleti sono riusciti a rompere il fiato, tutti gli altri hanno avuto bisogno del respiratore artificiale ed in due casi si è ricorsi alla camera iperbarica. Solo a fine gara ci si è accorti che mancava all’appello un calciatore, che pare sia stato inghiottito in uno dei crepacci in cui è alloggiata la vigogna, durante una fuga sulla fascia destra.
4) Le porte: se ne sono contate almeno 12. Due erano regolamentari, orientate da Nord a Sud, ma inizialmente i portieri si sono rifiutati di prenderci posto perché troppo ampie e perché il rivestimento retrò dei pali non legava col completo sblusato dei due gol-keeper. Altre quattro erano con altezza pari ai 3/5 di quella regolamentare e larghezza di 5/16 inferiore, sicché valide, ma troppo esposte ai monsoni australi per cui, dopo accurata ispezione, sono state scartate. Altre quattro ancora, ricavate direttamente per imbutitura sulla recinzione del campo, risultavano essere fuori norma, essendo alte appena 1/5 dei 5/23 dell’altezza regolamentare e larghe poco più di radice di 7 alla 2 potenza. Si è ripiegato allora sulle ultime due, di misure perfette ma incassate nel suolo di gioco, tanto che le traverse erano appena appena visibili, e blindate. I portieri hanno avuto buon gioco sugli attaccanti, ma non hanno potuto seguire la partita, e anzi nei momenti di maggior pioggia hanno dovuto spalare l’acqua e la fanghiglia che si formava nella loro trincea.
5) L’illuminazione: le tecnologie a disposizione sono state piegate all’esigenza estetica del quartiere Axa, zona molto signorile del sud-est di Roma. Per cui al posto dei classici proiettori si è optato per una serie di lampadari a diciotto bracci di Murano e ad una sessantina di appliques laterali in bronzo, raffinatissime. Tutti i lumi sono alimentati a petrolio e dall’esterno il campo ha un aspetto pregevole, molto intimo, soft. Ma in campo non si vedeva una ceppa ed il fumo di tutti i moccoli a petrolio causava irritazioni alle vie oculari ed alle mucose. Inoltre a fine gara le due squadre hanno dovuto versare un supplemento per la riparazione di alcuni candelabri d’epoca, posti vicino alla riga mezzana, che sono stati demoliti durante la partita.
6) Gli spogliatoi: vera chicca del complesso sportivo, sono stati realizzati dallo studio associato Bekk & Bauer & Sepp & Maier di Dresda che si sono avvalsi delle migliori tecnologie costruttive, non senza un occhio di riguardo alla bio-edilizia. L’idea vincente è stata quella di assemblare a cazzo di cane una serie di corridoi paralli tra di loro per offrire la massima profondità visiva, collegandoli con un’altra fittissima rete di sottopassaggi sempre paralleli tra loro. I soffitti sono stati ribassati, per inserire uno strato di materiale isolante e favorire il contenimento termico, e la loro quota massima è stata posta a 147 centimetri a tutto vantaggio del senso di profondità di tutto l’insieme, anche se poi costringono a camminare ingobbiti. Le porte e gli infissi sono in viper-glass ghepardato, un materiale riciclato che lascia vedere da fuori senza peraltro riuscire a vedersi da dentro. Gli arredi sono in smidollite, firmati dall’architetta Floe Valsecchi, dello studio Floe&Valsecchi&Floe& ecc… ecc…. che con un’opera mirabile ha recìso ed intessuto uno ad uno i fuscelli di smidollite indiana, curvarndoli ai suoi desideri con antiche tecniche tantriche; indi li ha tinteggiati amorevolmente uno ad uno in tutte le sfumature del fucsia, ed infine glieli hanno fatti posizionare all’esterno del complesso sportivo per non rovinare la profondità visiva degli spogliatoi. Analogamente è stato fatto con le docce, che all’interno avrebbero volgarizzato il gioco prospettico dell’opera, e dunque sono state posizionate all’aperto, rifornite tuttavia di sola acqua fredda in omaggio ai sani principi di una volta.
7) Era ovvio che tutto questo mandasse a puttane la partita….
8) Torniamo all’Eschilo 2 !!!!
Pubblicato da graziano alle 11/25/2008 10:50:00 PM 0 commenti
lunedì 24 novembre 2008
Il portiere: ecco il nuovo acquisto dei Ramarro'ssi!!
Pubblicato da Massimo alle 11/24/2008 07:35:00 PM 0 commenti
venerdì 21 novembre 2008
ATTENZIONE: CAMBIO ARENA!
Pubblicato da Massimo alle 11/21/2008 06:35:00 PM 1 commenti
giovedì 20 novembre 2008
Le conseguenze della lunga notte
Mai visto niente di simile!
Siamo arrivati allo sprofondo.
La morale è finita sotto le scarpe!
IO NON CI STO! Non ci posso stare!! Non ci starò!!! Non ci starò stato!!! Non ci avrò stato!!!!!
Propongo una rifondazione della squadra basata su regole etiche, di fratellanza, di amicizia, ALTIMENTI IO NON CI STARO’!! E se anche voi ci starete, io invece non ci starò e lo griderò al vento quello che è accaduto!!!
Una volta, Cristo Santo, ai miei tempi, Dio ‘Bono, quando qualcuno rubava qualcosa negli spogliatoi volava subito da Nando, il ricettatore e la somma ricavata veniva usata per la partita dopo, cazzo, a beneficio di tutti…!!! Quella sì che era fratellanza, solidarietà, rispetto…
Una volta, Santissimi Numi, ai miei tempi, per Diana, quando uno anziché presentarsi al campo andava a “signorine”, cazzo, prima avvisava tutti gli altri: vuoi per non farsi sgamare dalla consorte, ma soprattutto per fare un’ammucchiata unica, tra amici, e tutti insieme s’andava ad intingere i pennelli….
Ora è finito tutto, non solo non si stecca il bottino, ma neanche si dividono più le prede, fossero anche semplici viados…
Di questo passo la squadra si sfascerà,
il futuro diverrà grigio,
la recessione incalzerà,
si apriranno falle nelle strade,
il mare salirà di livello e sommergerà tutti,
i treni resteranno fermi nelle stazioni,
gli aeroplani saranno ingovernabili,
i robot prenderanno il potere,
i vulcani erutteranno succhi gastrici,
ci saranno morìe di pesci,
il colesterolo la farà da padrone,
si girerà armati fino ai denti,
la giustizia sarà amministrata da Alfano e forse, forse,
il presidente del governo sarà Berlusconi!!
IO NON CI STO, AMICI, TORNIAMO INDIETRO FINCHE’ SI PUO’…
Forse per questa volta riesco a perdonarvi, anche se il precedente è stato creato e voglio ben vedere chi avrà l’ardire di telefonare a partita iniziata per dire che “ho avuto da fare…” o chi, dopo la partita, fuggirà alla chetichella con ai piedi scarpe di chissà chi altro, di chissà quanti numeri più grandi...
Pubblicato da graziano alle 11/20/2008 12:08:00 AM 4 commenti
mercoledì 19 novembre 2008
Due Calzini: Ladro o remake di "Balla coi Lupi"?
Pubblicato da Massimo alle 11/19/2008 04:46:00 PM 0 commenti
Leotta si pente e implora il perdono
Pubblicato da Massimo alle 11/19/2008 09:11:00 AM 0 commenti
martedì 18 novembre 2008
Leotta trasferito a Guantanamo!
Il Calciotto de Noantri
Pubblicato da Massimo alle 11/18/2008 05:41:00 PM 1 commenti
Partita Combinata ?
L'ombra del calcio-scommesse
Fin dal primo minuto si è capito che la partita non avrebbe offerto molto, due squadre di media classifica senza più problemi di retrocessione e senza velleità di vittoria finale o di ingresso nelle coppe europee. L’arbitro ha esitato persino a fischiare l’inizio della partita, giacché aveva intuito che si sarebbe andati in braccio alla mediocrità. Il sospetto della “combine” giunge direttamente da Luìs Alvarez Menozzi, allenatore dei Ramarro’s”ssi che dopo la partita chiosa: “ El Picchetto es el picchetto…”
LA CRONACA
1° min. I Gialli battono il calcio d’inizio ma la palla rotola a fatica in fallo laterale.
5° min. I Ramarro’s”ssi avanzano stancamente a centrocampo, con un fraseggio sterile. La
palla sfugge al controllo di Dei.
19° min. Calcio d’angolo per i gialli: l’incornata di Albanese Claudio Roberto supera la recinzione del campo. Di almeno tre spanne.
29° min. Punizione ai Ramarro’s”ssi: serie di finte rincorse da parte di tutti i componenti la squadra, alla fine nessuno batte il calcio di punizione e l’arbitro fischia un fallo di ingorgo. Sul ribaltamento di campo due dei Gialli “cappottano” a centrocampo e l’arbitro ammonisce i due allenatori.
38° min. Il Pasticcere sfugge al controllo dei marcatori, sfugge alla chiusura del libero, dribbla il portiere, evita il fallo, si riavvita su se stesso, dribbla il mediano incontrista, scarta nervosamente a destra, s’imbatte nella linea di centrocampo dei Ramarro’s”ssi e intesse una discussione sul concetto di “palla ovale”, poi vola dalla mediana verso la porta, si accorge che è la sua e allora torna indietro, e ri-scarta la linea mediana, e di nuovo i difensori e ancora una volta il portiere. E siamo al 45° minuto: l’arbitro fischia la fine del primo tempo prima che egli possa concludere nella porta sguarnita, della propria squadra.
49° min. In un attimo di baldanza fisica Ascioti si invola sulla fascia, chiama la palla e la palla gli risponde per le rime ma non si intendono e termina tutto in un nulla di fatto.
58° min. E’ la volta di Galanti… L’esordiente dimostra tutte le sue qualità avviluppandosi in un groviglio di gambe avversarie. Ne uscirà venti minuti dopo esausto ma soddisfatto pur se lievemente acciaccato. Fa cenno all’allenatore che può continuare e si rilancia nella mischia.
62° min. Cinti lascia i pali al quale era stato legato dai suoi compagni per evitargli l’infortunio. Prende palla sulla destra e taglia a sinistra. Poi, come impazzito, ritorna a destra, lasciando però la palla a sinistra: la finta riesce e per 7 minuti si gioca senza pallone nella migliore tradizione del calcio totale di scuola olandese. L’arbitro, esterrefatto, ammonisce a casaccio, pur nella certezza che prima o poi beccherà il colpevole.
69° min. GOLLLL!!! L’azione dei Ramarro’s”ssi è esemplare. Rilancio del portiere, si avventano tutti e otto sulla palla e appena rimbalza si allontanano tutti a velocità incredibile, per ritornarci sopra al rimbalzo successivo ancora più velocemente e così via fino per sei-sette volte fino ad accompagnarla nella porta avversaria, dove il portiere avversario non può nulla. 1 - 0
83° min. La partita si rianima. I gialli in pressing sfiorano più volte il pareggio, soprattutto col tiro di Gianfranco Mister K che abbatte il lampione alla sinistra della porta avversaria fulminando tutti e sei i proiettori alogeni.
84° min. RADDOPPIO!!!! Bomber Galanti, sfruttando il buio, ruba palla al limite dell’aria e se la lancia sulla fascia. Una volta raggiunta la manda ancora più in profondità e giunto all’altezza della bandierina se la crossa. Carponi guadagna il centro area e di testa insacca!!! 2 – 0
89° min. Giungono in campo le prime notizie della notte brava di Leotta e subito viene creata una commissione d’inchiesta per capire chi era la signora in compagnia del famoso calciatore ( per approfondimenti vedi articolo successivo ).
90° min. +1 Gialli mai domi!! Il lancio di quaranta metri di Albanese Claudio Claudio viene rispedito al mittente da Andrea Dei. Albanese rilancia di nuovo, e stavolta fa quarantacinque metri ma Dei non si lascia sorprendere e ribatte al centimetro. Allora Albanese Claudio Claudio carica una bordata da 74 metri: record mondiale, pallone disperso nella macchia e tutti negli spogliatoi.
Pubblicato da graziano alle 11/18/2008 04:01:00 PM 0 commenti
Leotta fuori rosa!
Pubblicato da Massimo alle 11/18/2008 10:59:00 AM 1 commenti
lunedì 17 novembre 2008
Ultim'ora: Formazioni.
Squadra Gialla:
1) Albanese Claudio
2) Albanese Claudio Antonio
3) Albanese Claudio Roberto
4) Albanese Claudio Il Pasticcere
5) Paulo Roberto Falcao
6) K Gianfranco
7) Dei Andrea
8) Leotta Roberto
Squadra Gialla:
1) Ascioti Massimo
2) Carnicelli Sandro
3) Cinti Massimo
4) Di Giacomo Andrea
5) Martinis Gianluca
6) Maturani Sandro
7) Natale Graziano
8) Ortu Toni
Pubblicato da Massimo alle 11/17/2008 11:05:00 AM 1 commenti
giovedì 13 novembre 2008
La risposta del fuoriclasse dei Gialli a Il Pasticcere
Pubblicato da Massimo alle 11/13/2008 04:42:00 PM 0 commenti
mercoledì 12 novembre 2008
Razzismo latente!!
Pubblicato da Massimo alle 11/12/2008 05:53:00 PM 0 commenti
Geniali !
Pubblicato da graziano alle 11/12/2008 02:41:00 PM 0 commenti
Chiamato in causa, Lui risponde!
Pubblicato da Massimo alle 11/12/2008 11:52:00 AM 0 commenti
giovedì 6 novembre 2008
martedì 4 novembre 2008
Rossi RIALZATEVI!!
Per capire il momento dei Rossi, seguiteci con attenzione. Luis Rober Minozzi sta tenendo la conferenza stampa del dopo partita. Arriva, inevitabile, la domanda se la squadra, dopo questo ennesimo patatrac, continuerà a rimanere in ritiro. Secco il no del tecnico, motivato con il fatto che «la squadra ha un blocco psicologico, non credo che andare in ritiro sia la soluzione giusta» . E fin qui, niente da dire. Il fatto è che dopo pochi minuti, in sala stampa si presenta anche il direttore sportivo vermiglio, Alfredo Stellino. E, non avendo sentito nulla di quello che aveva detto "El Tanghero", annuncia «si torna in ritiro» . Risate e risolini generali che Minozzi non prende per niente bene. Ribadendo pure il suo dissenso sulla scelta del ritiro. Che Stellino, al contrario, difende, considerandolo «una presa di coscienza importante da parte della squadra in un momento come questo» . Leggetela come volete, in ogni caso una verità ci sta tutta, ovvero la parola confusione che, in un momento come questo, rischia di generare altri guai. Perché il precipizio continua. Non date retta a quelli che dicono, da settimane, che si è toccato il fondo. Si continua ad andare oltre. Una crisi senza fine con numeri che sono sempre più raccapriccianti: quinta sconfitta in campionato in cinque gare, ottava su tredici partite ufficiali, altri due gol al passivo per una difesa che continua ad essere, comunque la si rigiri, la peggiore di tutte. E, probabilmente questa è la cosa più preoccupante, la sensazione che invece di migliorare, magari anche a piccoli passi, la situazione peggiori di partita in partita. La faccia di Luis Robèr Minozzi è tutto un programma. Neppure lui che, pure, qualche preoccupazione estiva l’aveva manifestata, avrebbe mai immaginato di dover fare i conti con una classifica che, se si volta dietro, mette spavento. Anche se ieri sera, nel dopo partita, il tecnico domenicano ha provato a non puntare troppo il dito nei confronti dei giocatori: «Siamo entrati bene in campo, nella prima parte della partita abbiamo creato qualche occasione, ma è mancata la cattiveria sotto porta, quella cattiveria che ci avrebbe permesso di sfruttare almeno una di quelle due palle gol create per ridurre lo svantaggio. Non è successo e quando Ortu ha trasformato in gol quel calcio di punizione, tutta la squadra si è intimorita, abbiamo avvertito la paura di perdere e non siamo più riusciti a fare quello che avevamo fatto sino a quel momento. E, ripeto, fino al gol di Ortu, i miei erano stati bravissimi e avremmo meritato di segnare». Riesce difficile essere d’accordo, a meno che Minozzi dia a bravissimi una valenza diversa dalla nostra. Bravissimi sono stati i Rossi degli anni scorsi, quelli che non ci sono più e nessuno, pare, da Pomezia a Monteverde, sa dove possano essere finiti. Tutto sarà, visto l’andazzo, meno che semplice uscire da questo incubo senza fine, senza contare che ormai anche l’infinita pazienza dei tifosi è finita: «La situazione è difficile, questo mi pare chiaro, ed è una situazione imprevista. Questi Rossi hanno bisogno di entusiasmo e tranquillità per giocare bene, in questo momento non abbiamo né entusiasmo, né tantomeno serenità e questo non facilita una reazione positiva. Io, nonostante tutto, ho visto la predisposizione da parte di tutti a voler reagire, ma un conto è volerlo fare, un altro è farlo. Facciamo una faticaccia a ribaltare questa situazione e per questa ragione io come primo obiettivo è quello di tenere squadra e giocatori il più sereni possibili. Rispetto al passato ci mancano tante cose, a partire dal movimento senza palla. Il mio futuro? La società mi è sempre stata vicina, io continuo a credere nel lavoro e in questa squadra, proseguirò a fare quello che ritengo giusto. Poi tutte le altre valutazioni, come è giusto, le deve fare la proprietà».
Pubblicato da Massimo alle 11/04/2008 05:20:00 PM 0 commenti
Bollettino Medico
Pubblicato da graziano alle 11/04/2008 03:14:00 PM 0 commenti